Benvenuti sul Nuovo Sito di Lucensis!
Siamo felici di annunciare il lancio del nuovo sito Lucensis.org, completamente rinnovato per offrire un'esperienza interattiva ed informativa. L’impegno del Progetto Lucensis nella promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS) si riflette anche nella nuova piattaforma, pensata per agevolare la partecipazione e l'accesso alle risorse utili. Scopriamo insieme le principali novità:
- Iscrizioni alle CERS: diventa consumer o prosumer
È ora possibile iscriversi direttamente online alla CERS Lucensis sia per le località dell'area di Lucca già coperte dal Progetto (gruppi territoriali attivi), sia per altre aree territoriali non ancora attive indicando semplicemente la propria parrocchia di riferimento all’interno dell’Arcidiocesi di Lucca, avviando una ricerca nella lista a disposizione. Chi fosse interessato a partecipare attivamente alla comunità energetica, può scegliere tra due modalità:
- Consumer: unisciti alla comunità per utilizzare l'energia condivisa.
- Prosumer: se hai la possibilità di produrre energia, condividi il tuo surplus con la comunità e contribuisci attivamente al risparmio energetico.
- Segui i gruppi territoriali aperti
Abbiamo introdotto una nuova sezione dedicata ai gruppi territoriali. Ora è possibile verificare se la tua abitazione o attività si trova nella zona coperta dalla CER(S) Lucensis. Le principali località coinvolte includono Lucca, Tre Cancelli, Altopascio, Massarosa, Pieve Fosciana, Torre del Lago e Viareggio.
- Sezione glossario: tutti i termini che devi conoscere
Per aiutarti a comprendere meglio il mondo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, abbiamo creato una sezione glossario. Qui troverai spiegati i principali termini legati alle CERS, rendendo più semplice e accessibile a tutti la comprensione del funzionamento e delle opportunità di questo modello innovativo.
- Risorse e documenti sempre aggiornati
Il nuovo sito include anche una sezione dedicata a risorse e documenti, dove è possibile scaricare materiali informativi, linee guida e aggiornamenti normativi. Questi strumenti sono pensati per supportarti nella partecipazione alle CERS per essere sempre aggiornati sulle ultime novità e sviluppi in ambito energetico e sociale.
La CER(S) Lucensis vuole essere una risposta concreta alla crisi ambientale e climatica in atto, una risposta guidata dai principi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica. In questo senso il nuovo sito Lucensis.org vuole rendere il progetto sempre più accessibile e coinvolgente, guidando in maniera semplice ed intuitiva l’accesso alla CERS della comunità diocesana di Lucca e ponendosi come riferimento per la creazione di nuove Comunità in Italia basate sui medesimi principi.
Visita il nuovo sito e inizia subito il tuo percorso con Lucensis!
Il Progetto Lucensis presentato alla Cappella Giunigi a Lucca durante Pianeta Terra Festival
Sabato 5 ottobre 2024, presso la Cappella Guinigi a Lucca, si terrà l’ incontro dal titolo "Ecologia Integrale. Il Progetto Lucensis al Servizio della Comunità" all’interno del programma della terza edizione di Pianeta Terra Festival, la manifestazione multidisciplinare organizzata dagli Editori Laterza. L’evento, organizzato dall’Arcidiocesi di Lucca con il coordinamento del progetto Tempo del Creato, sarà un’occasione unica per approfondire i valori e gli obiettivi di Lucensis nella promozione di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS).
Accanto a Giuseppe Lanzi, Direttore del Progetto Lucensis, interverrà Padre Giuseppe Buffon, professore ordinario di Storia della Chiesa moderna e contemporanea alla Pontificia Università Antonianum di Roma, nonché promotore di un accordo quadro - un patto - tra il Centro Islamico Culturale d’Italia-Grande Moschea di Roma e la Pontificia Università Antonianum stessa, per la costituzione di un progetto comune di sviluppo di comunità energetiche. Modera Don Giuliano Savina, Direttore dell’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana. Insieme, esploreranno i temi legati all’ecologia integrale, mettendo in luce il ruolo cruciale delle comunità cristiane nella costruzione di un modello di sviluppo sostenibile, umano e solidale, in linea con gli insegnamenti della Chiesa e l'enciclica Laudato Si' di Papa Francesco.
Durante l’incontro verrà discussa l’importanza di un cammino collettivo di ascolto e dialogo con il territorio, che si traduce nella creazione delle Comunità Energetiche come strumento concreto per affrontare le sfide ambientali e sociali del nostro tempo. Il progetto Lucensis, in particolare, rappresenta un modello significativo all’interno della Chiesa italiana, promuovendo l'inclusione e la partecipazione attiva di tutti i cittadini per un futuro energeticamente sostenibile e solidale.
Come sostiene Giuseppe Lanzi, infatti, "più fitta è la rete, meglio si realizza il desiderio di Francesco, di effettuare il cambio di paradigma". L'evento offrirà quindi l’opportunità di riflettere su come possiamo tutti contribuire, attraverso l’impegno comune, alla conversione ecologica e al raggiungimento di una giustizia ambientale che tuteli il nostro pianeta e le future generazioni.
Clicca qui per avere maggiori informazioni.
Dalla CEI il Vademecum per aiutare chiese ed enti religiosi in Italia ad avvicinarsi al tema delle CER
A partire dalla fine del 2022, la Segreteria Generale della CEI ha costituito un Tavolo Tecnico sull’Energia e le CER che riunisce gli Uffici che a vario titolo sono impegnati sul tema per fornire alle chiese locali e gli enti religiosi alcune informazioni di carattere generale – data la complessità e la novità rappresentata da questa configurazione – e suggerire alcuni strumenti e metodologie utili a compiere i primi passi. A tal fine questo organismo ha elaborato un Vademecum dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) concepito come strumento di formazione ed informazione, che mira a guidare e supportare tali enti nell’approcciarsi a questo innovativo modello organizzativo, e che verrà aggiornato regolarmente per recepire gli sviluppi normativi, di mercato e pastorali.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili, ancora in fase iniziale in Italia dopo la pubblicazione a gennaio del Decreto attuativo da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e a febbraio delle Regole operative da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), offrono un’opportunità concreta per promuovere la transizione energetica integrando la tutela ambientale con la giustizia economica e sociale, e la cura della persona umana e della comunità di cui fa parte. Un’opportunità che vuole essere colta dagli enti religiosi, che nella normativa vigente sono tra i soggetti autorizzati a partecipare e controllare le configurazioni delle CER: questi enti possono non solo aderire a comunità energetiche esistenti, ma anche promuovere la formazione di nuove CER, collaborando con altri soggetti o operando in autonomia.
In questo scenario, il documento offre una visione generale sul tema delle CER, partendo dalle motivazioni che hanno spinto la Chiesa ad occuparsene nell’ambito della riflessione sulla Cura del Creato, così come descritta da papa Francesco nell’enciclica Laudato si’. Vengono esaminati i benefici sociali, ambientali ed economici delle CER, descritti i quadri normativi e i possibili modelli organizzativi e giuridici. Ogni passo del processo di costituzione e operatività di una CER viene analizzato, fornendo indicazioni pratiche per le chiese locali e gli enti religiosi, anche grazie alla collaborazione e al sostegno del MASE e del GSE. Il documento tratta anche il tema delle CER(S), che, come nel caso del Progetto Lucensis, si pongono quale obiettivo primario il contrasto alle disuguaglianze e alla povertà energetica.
Il Vademecum non solo fornisce informazioni generali, ma invita anche a una riflessione profonda sulle responsabilità degli enti ecclesiali e civili in termini di risposta alle fragilità dei territori. Avendo una finalità divulgativa, il documento sollecita la consultazione di professionisti per l’analisi giuridica, tecnica ed economica dei singoli progetti, per assicurare così l’adozione delle soluzioni più appropriate per ogni contesto specifico.
Per ulteriori dettagli scarica il Vademecum qui
Le CERS di Lucensis a KEY – The Energy Transition Expo: un modello energetico partecipativo apprezzato dagli addetti al settore
La partecipazione del Progetto Lucensis alla 17^ edizione di Key The Energy Transition Expo, il più importante evento europeo dedicato alle tecnologie, ai servizi, alle soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili e spin off di Ecomondo, è coincisa con un momento di confronto importante sul tema delle CER e, in particolare, nella loro accezione Solidale, già replicabile grazie a soluzioni concrete messe a disposizione dal progetto stesso agli utenti finali.
La recente pubblicazione del Decreto CER sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha infatti dato il via alla vera e propria operatività legata alle Comunità Energetiche Rinnovabili, evidenziando al contempo la necessità di chiarire, per i cittadini, i veri vantaggi dell’adesione a questa modello energetico partecipativo.
Pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il Decreto CER
Il 24 Gennaio 2024 rappresenta una data storica per l’Italia nell’ambito della transizione ecologica, con la pubblicazione del tanto atteso Decreto CER. Condiviso sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, questo decreto segna ufficialmente il via alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e alle altre “Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile” (CACER).
Dopo un anno di attesa, cittadini, famiglie, imprenditori e amministrazioni locali, potranno finalmente affacciarsi alle Comunità energetiche rinnovabili e, nella visione del Progetto Lucensis, alle Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali (CERS).
L’iter del decreto è stato lungo e travagliato, ma la sua entrata in vigore promette di aprire nuovi orizzonti nel percorso verso l’ambizioso obiettivo della transizione energetica nella quale le Comunità Energetiche Rinnovabili sono destinate a giocare un ruolo cruciale, con immense potenzialità di espansione.
Una delle informazioni più attese riguarda le tariffe incentivanti e i contributi alla base delle CER. La tariffa incentivante, disciplinata dal Titolo II del decreto, è composta da una parte fissa – che varia in base alla potenza dell’impianto – e una parte variabile – che cambia in funzione del prezzo di mercato dell’energia. Questo principio di remunerazione inversamente proporzionale alla potenza dell’impianto e al prezzo zonale dell’energia assicura equità nel sistema. Inoltre, nelle regioni di Centro e Nord Italia è prevista una maggiorazione tariffaria, offrendo ulteriori incentivi per promuovere la produzione di energia rinnovabile in queste aree.
I contributi previsti dal PNRR e disciplinati dal Titolo III, saranno invece destinati, in presenza di specifici presupposti, agli impianti realizzati nei comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti.
L’attenzione ora si sposta sui prossimi passi da compiere:
- Regole Operative: Entro i prossimi 30 giorni, saranno pubblicate le regole operative per accedere ai benefici. Il MASE emetterà un decreto su proposta del GSE, previa verifica di ARERA.
- Piattaforma di Accesso: Nei successivi 45 giorni dall’entrata in vigore del decreto con le regole operative, il GSE avvierà la piattaforma per l’invio delle richieste di accesso all’incentivo.
- Risorse Utili: Sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sono già disponibili le domande frequenti (FAQ) sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, risorse utili per chiunque voglia approfondire la propria comprensione del decreto.
Il Decreto CER rappresenta un passo decisivo verso un futuro più sostenibile per l’Italia. Le Comunità Energetiche Rinnovabili, soprattutto nella loro declinazione Solidale, come nel caso del Progetto Lucensis, se da un lato sono una fondamentale opportunità a favore della transizione e dell’autonomia energetiche, dall’altro rappresentano uno strumento di ridistribuzione delle risorse sul territorio, nonché un’occasione per mettere a frutto tante risorse immobiliari altrimenti inutilizzate.
Il Progetto Lucensis a “In Cammino” di TV2000
Il Direttore del Progetto Lucensis, Giuseppe Lanzi, è stato ospite della trasmissione “In Cammino” di TV2000 insieme a Padre Giuseppe Buffon, decano della Pontificia Università Antonianum di Roma, per trattare un tema nuovo per il programma televisivo: le CER.
Partendo dalla definizione di Comunità Energetica Rinnovabile nelle declinazioni Solidale (come per il Progetto Lucensis), o di Pace (come definito dal ”Patto per una comunità energetica” dello scorso 13 Marzo tra la Pontificia Università Antonianum e il Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma) i due ospiti hanno esposto le implicazioni non solo energetiche ma anche sociali, economiche e ambientali che possono avere queste reti sul territorio.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili, soprattutto nella loro declinazione Solidale, se da un lato sono una fondamentale opportunità a favore della transizione e dell’autonomia energetiche, dall’altro rappresentano un’occasione per mettere a frutto tante risorse immobiliari altrimenti inutilizzate: esse sono infatti un patrimonio enorme per la realizzazione di opere più ampie nell’ottica della cura della “casa comune”. Un esempio che, partendo dalle comunità religiose, intende essere di stimolo per la società tutta.
In tal senso la trasmissione ha riservato uno spazio dedicato alla riqualificazione sostenibile del Seminario Arcivescovile di Lucca che è stata posta tra gli obiettivi del progetto Lucensis: luogo un tempo destinato ad accogliere i giovani che si formavano al presbiterato, può diventare ora Centro Pastorale della diocesi e luogo di sperimentazione e divulgazione dei principi dell’ecologia integrale e di attuazione dell’Appello di Taranto. Tale recupero immobiliare, con tutte le sue potenzialità in fieri – dalla possibilità di installare pannelli fotovoltaici alle sperimentazioni micro eoliche – è dunque il simbolo concreto di quello che Mons. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca, ha chiamato “pellegrinaggio ecologico”: un percorso in divenire, non concluso, che sia non solo appello ma icona e bandiera per tutte le comunità religiose nel ripensare alla propria riorganizzazione interna.
Di questo “pellegrinaggio ecologico”, “la meta è una Chiesa che si renda pienamente responsabile della custodia del Creato e che lanci un messaggio a tutta la società perché su questo tema che interessa tutti, tutti quanti ci troviamo a lavorare insieme” spiega Mons. Paolo Giulietti.
Guarda il video integrale.
Lucensis e il vademecum delle comunità energetiche rinnovabili nella rubrica “Dialoghi” di “Aggiornamenti Sociali”
Nella rubrica Dialoghi inserita nel numero di febbraio 2023 di Aggiornamenti Sociali – rivista mensile di approfondimento e analisi sulle tematiche sociali, politiche, ecclesiali italiane e internazionali – è presente un’interessante e articolata analisi dedicata alle CER.
L’approfondimento, intitolato Comunità energetiche rinnovabili: il futuro passa dalla condivisione è composto da diversi contributi ed è curato dal Direttore di Aggiornamenti Sociali, Giuseppe Riggio SJ.
L’obiettivo è porre l’accento sulla indiscutibile importanza dell’energia e sulla necessità di cercare soluzioni alle crisi climatica ed energetica che affliggono le popolazioni.
Proprio in questo contesto si inseriscono le comunità energetiche rinnovabili: nuove occasioni volte a fronteggiare i suddetti fenomeni, incentivare la transizione energetica e rispondere ai bisogni delle persone e delle famiglie economicamente più deboli.
A ciò si aggiunge l’opportunità di tradurre concretamente quanto evocato dall’enciclica Laudato Si’ e quanto emerso durante la 49^ Settimana sociale dei cattolici italiani: preziose riflessioni che ispirano anche il Progetto Lucensis.
Con un puntuale contributo dal titolo Il vademecum delle comunità energetiche rinnovabili, inserito all’interno di questo approfondimento, Massimiliano Muggianu, Direttore di Oikuria – azienda partner di Lucensis -, ha spiegato cosa sono le comunità energetiche rinnovabili, illustrando la normativa che le disciplina, i metodi di costituzione delle CER e i vantaggi economico, ambientale e sociale che si possono avere dalla loro realizzazione.
Infine, un breve glossario aiuta il lettore a orientarsi nel linguaggio tecnico mediante il quale viene trattato questo tema, sempre più cruciale per poter custodire concretamente il Creato.
Per maggiori informazioni, clicca sul link:
Lucensis e le CER sono un’opportunità anche per le parrocchie: nel settimanale “Gente Veneta”, un approfondimento dedicato alle comunità energetiche e al Progetto di Lucca
«Manca un decreto, poi nasceranno le comunità energetiche, opportunità anche per le parrocchie»; è il sottotitolo che appare nella copertina del secondo numero di Gente Veneta, settimanale di informazione e di opinione della diocesi di Venezia.
Un numero dedicato alle CER – Comunità Energetiche Rinnovabili, tema centrale per il progetto Lucensis, la cui esperienza è raccontata a pagina 5, con un’intervista a Giuseppe Lanzi, Direttore del Progetto.
Oltre a essere energetiche e rinnovabili, le comunità che Lucensis intende costituire, grazie all’impegno dei promotori e della rete di partner in continua crescita, saranno anche solidali: un aggettivo per evidenziare come, tra gli obiettivi del Progetto, ci sia l’utilizzo di una parte delle risorse generate per contrastare la crisi climatica, fronteggiare la povertà energetica e sviluppare dei veri e propri percorsi di ecologia integrale. Tali percorsi mirano ad aprire alle parrocchie nuove vie di comunicazione e di relazione con il territorio, orientando chi ci abita verso stili di vita sostenibili, in un’ottica di custodia del Creato.
Tuttavia, condizione necessaria per concretizzare non solo il Progetto Lucensis ma anche le altre CER in fase di sviluppo è la pubblicazione dei decreti attuativi del D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 199 da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (già Ministero della Transizione Ecologica, patrocinatore di Lucensis), non ancora pubblicati.
«Finché non usciranno i decreti attuativi – sostiene il Direttore Giuseppe Lanzi – più di questo, cioè più di creare le condizioni per l’operatività futura, non si può fare. Quelli finora proposti li abbiamo chiamati percorsi di ecologia integrale, ma di fatto sono dei progetti pastorali che hanno ricadute sociali e ambientali».
In attesa della pubblicazione dei decreti attuativi e di conoscere l’entità dell’incentivo che lo Stato destinerà alle CER, Lanzi specifica: «Gli incentivi non sono un regalo che lo Stato fa alle Cer. Lo Stato, semmai, restituisce in questa forma un risparmio reso possibile dalle Cer. Da un lato, infatti, la produzione, lo scambio e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili consente di ridurre le perdite di rete; dall’altro chi gestisce la rete nazionale riesce a non “affaticarla” e a tenerla in equilibrio: è un bel risparmio».
Clicca sul link per leggere l’articolo integrale e gli altri approfondimenti di Gente Veneta dedicati alle CER: leggi l'articolo.
L’Università di Pisa si unisce alla Comunità dei partner di Lucensis per la promozione delle CERS – Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali
Lunedì 19 dicembre, a Pisa, l’Arcidiocesi di Lucca, l’Università di Pisa – Dipartimento di Ingegneria dell’Energia e dei Sistemi del Territorio e delle Costruzioni (DESTeC) e Sisifo Società Benefit hanno siglato un protocollo d’intesa per l’adesione di DESTeC al Progetto Lucensis in qualità di Partner Scientifico.
Grazie all’accordo sottoscritto dall’Arcivescovo, S.E. Monsignor Paolo Giulietti, dal direttore di DESTeC, Rocco Rizzo, e dall’AD di Sisifo, Giuseppe Lanzi, si allarga la rete di realtà che hanno aderito al Progetto per favorire lo sviluppo di azioni congiunte volte al raggiungimento dei prefissati obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Obiettivo primario è la costituzione di CERS – Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, ambito nel quale il DESTeC ha competenze consolidate, in particolar modo dal punto di vista progettuale e gestionale dei sistemi integrati per la generazione di energia da fonti rinnovabili.
Le tre realtà firmatarie promuoveranno in maniera congiunta anche una puntuale disseminazione e una corretta informazione delle attività svolte, delle riflessioni maturate all’interno del Comitato Scientifico e dei valori condivisi.
«Il Progetto Lucensis che abbiamo avviato un anno fa – ha commentato Mons. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca – è ispirato alla Laudato Si’ di Papa Francesco e lo stiamo vivendo come un pellegrinaggio di Ecologia Integrale. Nei processi di trasformazione, anche tecnologica, servono delle particolari competenze tecniche che dobbiamo trovare al di fuori delle nostre strutture e che abbiamo trovato con questo accordo con l’Università di Pisa. Quando istituzioni così autorevoli accettano di condividere con noi il percorso di Ecologia Integrale che abbiamo chiamato Progetto Lucensis, affrontiamo con meno timore l’obiettivo di costituire delle CERS e combattere la crescente povertà energetica».
«Come Università di Pisa, tramite il DESTeC, sede della Cattedra UNESCO in “Sustainable Energy Communities”, siamo molto contenti di poter partecipare al Progetto Lucensis mettendo a disposizione le nostre competenze scientifiche nel campo delle Comunità Energetiche – ha sottolineato il professor Rocco Rizzo, direttore del DESTeC – Di particolare interesse è poi per noi la natura solidale del Progetto che permette da un lato di far risaltare gli effetti “sociali” della ricerca scientifica e dall’altro di affermare il concetto di Energia come bene comune che non deve e non può essere sprecato».
«Ci troviamo a vivere un momento storico – ha concluso Giuseppe Lanzi, AD di Sisifo Società Benefit – dove è evidente che parlare di Comunità Energetiche significa parlare anche di tecnologie e di specifiche competenze; per questo è costante lo sforzo di ampliare la Comunità dei Partner. La collaborazione con DESTeC rappresenta per Lucensis la possibilità di ipotizzare anche vie nuove in questi processi che sostengono lo sforzo nazionale di transizione energetica».
Per leggere il comunicato stampa, clicca QUI.
Di seguito, gli scatti relativi alla firma dell’accordo.
Arcidiocesi di Lucca e Sisifo con Banca Etica: accordo per la sostenibilità energetica
Il progetto Lucensis si arricchisce di un nuovo e prestigioso partner. L’Arcidiocesi di Lucca e Sisifo Società Benefit, realtà promotrici di Lucensis rappresentate rispettivamente dall’Arcivescovo di Lucca, S.E. Monsignor Paolo Giulietti, e dall’amministratore delegato di Sisifo, Giuseppe Lanzi, hanno stretto un’intesa di collaborazione con il Gruppo Banca Etica, rappresentato dalla presidente Anna Fasano.
L’accordo nasce da una condivisione di principi e obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica tra i promotori di Lucensis e le realtà del Gruppo Banca Etica e dall’impegno di adottare di un modello che vada dalla finanza responsabile alla finanza etica.
La partnership consolida la volontà e la capacità di perseguire gli obiettivi del progetto:
- avviare un percorsi di abbattimento dell’impatto ambientale delle strutture diocesane e parrocchiali secondo un approccio sistemico ispirato a criteri scientifici e mirato a elaborare modelli di intervento replicabili, efficaci ed efficienti;
- promuovere e sviluppare la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS), dove quest’ultimo aggettivo accentua la dimensione sociale e la lotta alla povertà energetica sempre più diffusa.
In vista di questi obiettivi sarà fondamentale il contributo del Gruppo Banca Etica attraverso l’ideazione di prodotti e servizi bancari dedicati alle realtà religiose e alle CERS, e l’elaborazione di percorsi di formazione alla finanza etica e attività di divulgazione del progetto Lucensis.
«La collaborazione con il Gruppo Banca Etica – commenta S.E. Mons. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca – non nasce oggi per la nostra Diocesi; qui si rafforza ulteriormente. Vogliamo insieme percorrere il Pellegrinaggio di Ecologia Integrale che, ispirato dalla Laudato si‘ di Papa Francesco, abbiamo chiamato Progetto Lucensis. L’esperienza del Gruppo Banca Etica integra gli obiettivi pastorali con competenze trasversali fondamentali per lo sviluppo di CERS – Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali – e di percorsi di formazione finalizzati al buon uso del denaro».
«Il Progetto Lucensis – evidenzia Anna Fasano, presidente di Banca Etica – è un concreto esempio di cosa si può fare per combattere la crisi climatica e aiutare le persone più fragili economicamente . Emancipare intere comunità dalle fonti energetiche fossili è un regalo al futuro e una speranza in più per chi oggi è in difficoltà, per le future generazioni».
«La Comunità dei Partners di Lucensis – sottolinea infine Giuseppe Lanzi, ad di Sisifo e direttore del Progetto Lucensis – si arricchisce oggi, con l’ingresso del Gruppo Banca Etica, di componenti molto significativi e da tempo impegnati su questi temi. Realtà che condividono con noi l’urgenza della lotta al cambiamento climatico e l’importanza della divulgazione delle azioni più efficaci, in modo che possano essere replicate da più soggetti e in contesti diversi, perché la crisi climatica e le sue conseguenze riguardano tutti».
Per leggere il comunicato stampa, clicca QUI.
Di seguito, gli scatti relativi alla firma dell’accordo.