Il Progetto Lucensis a “In Cammino” di TV2000
Il Direttore del Progetto Lucensis, Giuseppe Lanzi, è stato ospite della trasmissione “In Cammino” di TV2000 insieme a Padre Giuseppe Buffon, decano della Pontificia Università Antonianum di Roma, per trattare un tema nuovo per il programma televisivo: le CER.
Partendo dalla definizione di Comunità Energetica Rinnovabile nelle declinazioni Solidale (come per il Progetto Lucensis), o di Pace (come definito dal ”Patto per una comunità energetica” dello scorso 13 Marzo tra la Pontificia Università Antonianum e il Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma) i due ospiti hanno esposto le implicazioni non solo energetiche ma anche sociali, economiche e ambientali che possono avere queste reti sul territorio.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili, soprattutto nella loro declinazione Solidale, se da un lato sono una fondamentale opportunità a favore della transizione e dell’autonomia energetiche, dall’altro rappresentano un’occasione per mettere a frutto tante risorse immobiliari altrimenti inutilizzate: esse sono infatti un patrimonio enorme per la realizzazione di opere più ampie nell’ottica della cura della “casa comune”. Un esempio che, partendo dalle comunità religiose, intende essere di stimolo per la società tutta.
In tal senso la trasmissione ha riservato uno spazio dedicato alla riqualificazione sostenibile del Seminario Arcivescovile di Lucca che è stata posta tra gli obiettivi del progetto Lucensis: luogo un tempo destinato ad accogliere i giovani che si formavano al presbiterato, può diventare ora Centro Pastorale della diocesi e luogo di sperimentazione e divulgazione dei principi dell’ecologia integrale e di attuazione dell’Appello di Taranto. Tale recupero immobiliare, con tutte le sue potenzialità in fieri – dalla possibilità di installare pannelli fotovoltaici alle sperimentazioni micro eoliche – è dunque il simbolo concreto di quello che Mons. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca, ha chiamato “pellegrinaggio ecologico”: un percorso in divenire, non concluso, che sia non solo appello ma icona e bandiera per tutte le comunità religiose nel ripensare alla propria riorganizzazione interna.
Di questo “pellegrinaggio ecologico”, “la meta è una Chiesa che si renda pienamente responsabile della custodia del Creato e che lanci un messaggio a tutta la società perché su questo tema che interessa tutti, tutti quanti ci troviamo a lavorare insieme” spiega Mons. Paolo Giulietti.
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Conclusi i lavori del convegno “Energie di pace: fare energia per la pace”
Nel giorno del decimo anniversario del pontificato di Papa Francesco si è compiuto oggi alla Pontificia Università Antonianum un “momento storico” per il dialogo tra religioni in ottica di una fratellanza universale. Una data non casuale quella scelta, che «dà la misura del cammino fatto in questi dieci anni per coniugare la nostra fede con i segni dei tempi in modo funzionale» spiega frate Massimo Fusarelli, Gran cancelliere dell’Università.
A conclusione, infatti, dei lavori del convegno “Energie di pace: fare energia per la pace” svoltosi ieri – 13 Marzo 2023 – presso l’Auditorium Antonianum è stato siglato tra la Pontificia Università Antonianum e il Centro Islamico culturale d’Italia – Grande moschea di Roma un accordo quadro per la costituzione di un progetto comune di sviluppo di comunità energetiche. Un patto rivolto a promuovere azioni di collaborazione da un lato per la divulgazione di cultura e buone pratiche di sostenibilità e dell’altro per la realizzazione di una comunità energetica.
Un’alleanza che ha fondamenta lontane, come ha spiegato durante il suo intervento nella sessione mattutina Giuseppe Lanzi, Direttore del Progetto Lucensis: “Nel 1219 – spiega Lanzi – Francesco d’Assisi incontra il Sultano al-Malik al-Kamil a Damietta: momento significativo nella storia delle relazioni interreligiose, poiché dimostra che il dialogo e il rispetto reciproco tra le fedi possono portare a una maggiore comprensione e tolleranza tra le comunità di diverse fedi”.
“800 anni dopo, nel 2019 – prosegue Lanzi – Papa Francesco e il Gran Imam di al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, si incontrano ad Abu Dhabi e firmano il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune“.
Il Progetto Lucensis della Diocesi di Lucca trae ispirazione da questi importanti avvenimenti per porsi come esempio concreto di pellegrinaggio di ecologia integrale attraverso la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali: un modello che non punta solo ad ottenere i benefici economici e ambientali delle comunità energetiche rinnovabili, ma anche a creare un percorso di apertura, dialogo e solidarietà con tutte le componenti di una comunità territoriale e in special modo con soggetti più fragili.
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Convegno “Energie di pace: fare energia per la pace”: alla Pontificia Università Antonianum di Roma si discute di Comunità Energetiche e Civiltà di Pace
Lunedì 13 Marzo alle 9.30 si svolgerà presso l’Auditorium Antonianum di Roma il convegno “Energie di pace: fare energia per la pace” promosso dalla Pontificia Università Antonianum. L’evento, strutturato in tre diverse fasi, è un momento di confronto sull’interrelazione tra la necessaria creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili e la concretizzazione di una Civiltà di Pace.
Nel corso della sessione mattutina il prof. Giuseppe Buffon, Decano della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum, e i relatori tra cui il Direttore di Lucensis e AD di Sisifo – Società Benefit Giuseppe Lanzi, tratteranno i temi delle Comunità Energetiche e delle Guerre nel mondo per l’approvvigionamento di energia, cercando di superare la dimensione puramente teorico-scientifica e stimolando un dibattito sulla stretta connessione tra l’autonomia energetica e la creazione di Civiltà di Pace.
In particolare, Giuseppe Lanzi e Walter Ganapini, Coordinatore del comitato scientifico del Progetto di sostenibilità ambientale ed energetica per la Basilica di San Pietro, approfondiranno il tema delle CERS – Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali, viste in questo contesto come essenziale obiettivo da condividere tra religioni per una transizione ecologica integrale. Un argomento, questo, particolarmente caro al Progetto Lucensis, che si pone come obiettivo non solo l’abbattimento dell’impatto ambientale delle strutture e delle attività parrocchiali e diocesane, ma anche l’avvio di un percorso comunitario di conversione ecologica aperta al dialogo con chiunque voglia partecipare all’impegno per la cura della casa comune.
La sessione mattutina si concluderà con la Firma del patto per una comunità energetica, promossa da Pontificia Università Antonianum e Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma.
A chiosa dell’evento esponenti dei mondi ambientalista e pacifista metteranno le basi per un’alleanza tra associazioni, istituzioni, mondo accademico e terzo settore, in una tavola rotonda atta a proporre concrete indicazioni per un cambiamento di mentalità, prima ancora che dei comportamenti.
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