Protocollo d’intesa tra l’Arcidiocesi di Lucca ed Enel per la realizzazione di modelli di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali

Questa mattina Monsignor Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca, e Nicola Lanzetta, Direttore Italia di Enel, hanno firmato il Protocollo d’intesa tra l’Arcidiocesi di Lucca ed Enel.

Il protocollo costituisce l’inizio di una stretta collaborazione a favore della transizione energetica con particolare attenzione posta a:

  • promuovere la consapevolezza delle potenzialità offerte dalle Comunità Energetiche Rinnovabili;
  • individuare soluzioni per la loro costituzione da parte di Enti Ecclesiali e religiosi, definendo anche casi di studio concreti e replicabili;
  • analizzare possibili ambiti di collaborazione atta a individuare prodotti e servizi in campo energetico, nel settore dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile.

Il percorso di sostenibilità delle realtà diocesane, che abbiamo definito pellegrinaggio di ecologia integrale, – afferma l’Arcivescovo Giuliettiè ispirato alla Laudato si’ di Papa Francesco ed ha avuto il suo avvio con il Progetto Lucensis. Questa preziosa collaborazione con Enel Italia apporta all’esperienza pastorale uno specifico contributo di competenze tecniche fondamentali per contrastare la crisi climatica, ridurre l’impatto delle nostre strutture e per contribuire alla lotta alla povertà energetica“.

Gli fa eco il Direttore Lanzetta: “Già oggi esistono tecnologie in grado di favorire modelli di sviluppo virtuosi basati sulle rinnovabili e sul ruolo delle persone come promotrici del cambiamento; soluzioni che, insieme alla Arcidiocesi di Lucca, vogliamo promuovere nell’ambito degli enti religiosi, particolarmente attenti a queste tematiche”.

Un tavolo di lavoro congiunto, presieduto dal professor Walter Ganapini avrà il compito di declinare il comune impegno per la sostenibilità dell’Arcidiocesi e di Enel attraverso una serie di azioni comuni, e nella fattispecie:

  • lo sviluppo e la realizzazione di modelli di Comunità Energetica specifici per le realtà ecclesiali, con la definizione di “CERS”, Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, replicabili in diversi contesti;
  • lo sviluppo di un sistema di monitoraggio dei risultati socio-ambientali ottenuti, anche attraverso l’utilizzo di strumenti digitali; 
  • lo sviluppo di un sistema di analisi, ottimizzazione e gestione sostenibile dei consumi energetici delle Parrocchie ed altri enti ecclesiali;
  • l’attivazione di percorsi di formazione alla sostenibilità e alla transizione energetica, dedicati alle strutture ecclesiali; 
  • la valutazione della possibilità di costituire le CER/CERS su beni sequestrati alla criminalità organizzata, su discariche dismesse, cave o bonifiche e sulla applicazione delle CER/CERS con impianti agro fotovoltaici.

Per maggiori informazioni, puoi leggere il comunicato stampa congiunto dell’Arcidiocesi di Lucca e di Enel cliccando QUI.

Ecco alcuni scatti relativi all’incontro.